Dossier all’Antimafia sulla Sac

Pubblicato: febbraio 18, 2011 in Aeroporto di Catania, Camera di Commercio, Catania, Citta di Catania, Denuncia, Provincia di Catania, Sac Service

Nell’anno 2001 è stata eletto il nuovo Presidente e la Giunta camerale. Ultimato il mandato di 5 anni, nell’anno 2006, l’ente camerale è stato commissariato, dall’Assessorato regionale alla cooperazione, ed al termine del commissariamento (fine 2006), nel 2007,  il nuovo Presidente e la Giunta camerale, avrebbero dato una svolta e una trasparenza e legalità nella gestione dell’aeroporto di Catania e altro,accettando la sfida di fare “pulizia” nella gestione delle società Sac SpA -Sac-Service srl e altre società controllate. Dette società dal 2001 al 2006,sono state amministrate con metodi che sconfinano nell’illegalità, nel clientelismo e anche nel cosiddetto affare politico e spreco di denaro pubblico.  Il nuovo C.d.A. della Sac service era composto di n.5 persone in rappresenza degli enti camerali di Catania,Siracusa e Ragusa,rispettivamente n. 2 – 1 – 1, l’altro al rappresentante della Provincia Regionale di Catania designato con l’incarico di Presidente. Prima dell’insediamento i Presidenti degli enti camerali succitati,hanno indetto una riunione solo con i loro 4 rappresentanti,per dare l’ indirizzo per approvazione regolamento corporate governance di gruppo e modifica dello statuto,e tutto quello che la società madre Sac Spa,ci chiedeva, e altri ben precisi decisioni dettate dalla presidenza della Sac s.p.a o chi per loro.

Sin dal primo giorno dal mio insediamento ho riscontrato quanto segue:

-un vero caos nel campo amministrativo e uno scontro tra il presidente della Sac-Service e il Presidente della Sac Spa. -Esiste un copiosa trasmissione di lettere tra i due presidenti in netto contrasto tra di loro, lo scrivente ricopriva la nomina di vice presidente che ha fatto da pilastro e sostegno tra le lite dei due Presidenti delle società controllante e controllata.Diciamo che sono stato “ usato “ per le decisioni che facevano comodo alla Sac Spa e altri soci pienamente in buonafede. In occasione di abbandono dei lavori del Presidente della Sac Service – il Presidente della Sac Spa chiedeva allo scrivente (che copriva la carica di vice presidente) e ai 3 componenti degli enti camerali di approvare immediatamente la governance e altri delibere.Delibere che hanno portato a un contrasto totale tra i due presidenti della società Sac Spa e Sac-Service srl. E contestazioni di carattere legale con ricorsi e altro. Il 308\2008 le dimissione del Presidente Sac-Service srl. Nella mia carica di vice presidente non mancavano mai chiamate dalla Sac- Spa , per approvazioni di delibere e altro ancora.ciò nonostante eseguivo con onestà il mio compito segnalando alla società madre la realtà quello che esisteva all’interno ed esterno della Sac- Service srl,- principalmente:

-n.7 dipendenti con stipendi d’oro rispetto alle loro mansioni; per esempio un dipendente che nell’anno 2003,percepita uno stipendio annuo di euro 12.000 aumenta,nell’anno 2005 a euro 116.000 oltre a premi e altro;

– assunzioni di uomini politici, stipendi favolosi ,promozioni,vari passaggi di aumenti degli stipendi e le incompatibilità di alcuni amministratori,che hanno lasciato fondati sospetti di illegalità e di clientelismo ;

-assenteismo che a volte superava il 50% dei dipendenti;

– Doppi incarichi a consulenze esterne ed interne alla Sac Spa e alle società controllate;

– lavori di manutenzione e di pulizia parcheggio e locali uffici costosissimi;

– noleggio bus -navetta che comportava una aggravio al bilancio già in perdita nell’anno 2007,

di oltre 140.000 euro l’anno senza l’effettuazione di gara pubblica;

– nell’anno 2007, il Presidente della Sac Service srl era contemporaneamente amministratore della Sac Spa e amministrava senza il numero legale e senza CDA ;

Inoltre,dalla documentazione contabile riscontravo che il bilancio 2007 societario della Sac-Service srl relativo all’anno 2007,aveva un’allarmante ingiustificabile perdita di circa 575.960,00 euro, mentre da altra documentazione risultava una dichiarazione firmata dal Direttore Generale,dai dirigenti e altri funzionari,che a bocce ferme al 14 gennaio 2008,la Sac-Service s.r.l. aveva una perdita di oltre oltre duemilioni di euro. Preso atto di ciò il sottoscritto nella spiegata qualità di Consigliere e vice Presidente della Sac Service srl,tenuto conto della grave situazione aziendale,al fine di porre immediato rimedio all’emergente disastro economico – finanziario della società, e lo comunicava tramite una lettera (allegato B ),ai soci della Sac Spa e precisamente: al signor Presidente della Sac Spa,ai Signori Presidenti delle Camere di Commercio di Catania,Siracusa e ai Signori Presidenti delle Provincie Regionali di Catania e di Siracusa;

Inoltre:

A) nei verbali del Cda della Sac- Service risultano dichiarazioni del D.G. Moreno, (che svolgeva due mansioni sia alla Sac SpA e della Sac-Service srl) che la Sac spa chiedeva nell’anno 2008, un bando per assumere al reparto sicurezza,n.98 precari dichiarando tra l’altro,che senza il bando si rischiava di bloccare l’attività e il controllo dei passeggeri nei varchi.

-Con lettera scritta lo scrivente cercava di dissuadere a tale bando per due precisi motivi:

per non aggravare ancora di euro 400.000, la perdita in corso; non dare sospetti tenuto conto che il bando avveniva in un periodo pre-elettorale;

B) risulta agli atti che nell’anno 2006\2007, la Sac Spa e la Sac-Service rilasciavano un’autorizzazione a un privato per la realizzazione di una enorme struttura commerciale all’esterno dell’aeroporto di Catania non in regola con il piano industriale e anche nel piano legale;

C) Un Consigliere della Camera di Commercio Catania,che è consulente della Confcommercio di Catania, nell’anno 2007, dopo pochi giorni del suo insediamento all’ente camerale,è stato assunto direttamente alla sac-Service con mansioni di funzionario amministrativo con uno stipendio annuo di euro 36.000 aumentato nel 2008 a euro 63.000, e traghettato nell’anno 2009,alla Sac Spa pochi giorni prima che la Giunta della Camera di Commercio di Catania ,deliberava la liquidazione della Sac-Service: Un fatto che lascia fortissimi sospetti tenuto conto la linea diretta tra questo Consigliere e la Presidenza della Camera di Commercio di Catania;

D) La Sac Spa nell’anno 2008,progetta un bando per esternare i servizi di pulizia e gestione dei carrelli.Un servizio svolto sempre dalla Sac-Service,che si è opposto a tale bando.

Un bando che esclude la partecipazione di piccole e medie imprese siciliani.

Tra i partecipanti al bando ha vinto la società cooperativa “ L’Operosa “ di Bologna,aderente alla Confcooperative di cui è Vice Presidente e Presidente regionale ‘Ing:Gaetano Mancini che è anche Presidente della SAC SPA – Sarà una fatale coincidenza,di certo stranizzza la circostanza che alcuni soci e consulenti dell’Operosa sono anche consulenti della Confcommercio di Bologna.

E) Ebbene molteplici sono i casi di malagestione delle società che gestiscono l’aeroporto di Catania,denunciati dallo scrivente che ha creato un certo allarme,fino al punto che la Sac SpA, a seguito della delibera della Giunta della Camera di Commercio di Catania,chiede che entro il 30 settembre 2009, sia messa in liquidazione della Sac-Service srl il CDA della Sac-Service ha espresso ad unanimità voto contrario alla liquidazione perchè non esistevano i motivi tenuto conto che era in corso un risanamento delle perdite e un vero piano industriale e di “pulizia” delle macagne e dell’illegatità maturata negli anni pregressi fino al 2007;

La verità della mancata ricapitalizzazione scaturisce da altri fattori,prima di tutto la mia lettera;

i continui litigi tra il Presidente della Sac Spa e i Presidenti della Sac Service srl,esiste una copiosa trasmissione di lettere tra i due contendenti che lasciano molti dubbi e forti sospetti sull’amministrazione della società madre Sac Spa e degli interessi politici e di potere nella gestione di risorse economici e di assegnazione degli incarichi che non lasciano equivoci. F) Sarà stata una strana coincidenza di fatto dopo l’ennesima lite con il nuovo Presidente della Sac-Service srl insediato il 10\10\2008,La Giunta della Camera di Commercio di Catania e la Sac Spa,non accettando le continue richieste e i richiami pesantemente fatti dal nuovo Presidente, della Sac-Service al Presidente della Sac Spa,chiedono la liquidazione.Allegati le lettere tra i due Presidenti che lasciano tracce di malagestione dello scalo catanese. Orbene dai fatti e dagli atti allegati si evince chiaramente la predisposizione di un piano studiato nei minimi particolari per eliminare lo scrivente che è legale rappresentante della Federazione Armatori Siciliani,Sindacato autonomo,non collegato agli apparentamenti di forti e potenti associazioni sindacali che gestiscono l’aeroporto di Catania e la Giunta della Camera di Commercio di Catania, come se fosse una loro esclusiva proprietà privatae non una società con capiale pubblico – e punirlo per avere denunciato comportamenti di certo non trasparenti e altamente dannosi che potrebbero dare sbocco a gravissime responsabilità e quindi meritevoli di un più approfondito accertamento non solo nel campo amministrativo.

A questo punto viene spontaneo chiedersi:

Perchè non è stata richiesta la liquidazione della Sac -Service srl negli anni di peggiore di mala- gestione dal 2003 al 31\12\2007 ? – Perchè la Giunta della Camera di Commercio di Catania non ha chiesto verifiche oppure la messa in liquidazione nei periodi di grande spreco di denaro pubblico ed erogazioni di stipendi d’oro sia alla Sac Service srl e sia alla Sac Spa,non intervenendo nelle nomine di consulenze inutili e promozioni che lasciano molti sospetti che sconfinano nell’illegalità. Perchè non si sono effettuati i dovuti controlli nei bilanci e nella gestione negli anni pregressi ? In modo particolare nei bilanci presentati all’anno 2007,che al 31\12\2007 risultava una perdita di euro 575.960,00,mentre dalle dichiarazioni del direttore generale controfirmato dai dirigenti a bocce ferme al 01 gennaio 2008,risulta una perdita documentata di oltre 2.000,000. I bandi per la concessione degli esercizi commerciali e altro appaiano progettati nello specifico soltanto per società di comodo- mentre per quanto riguarda gli esercizi commerciali esistenti nella nuova struttura aeroportuale sarebbe opportuno verificare e accertare se sono stati assegnati ad amici e prestanomi ricollegabili ad alcuni amministratori della Sac Spa. Ebbene molteplici sono i casi di malagestione della società controllata Sac Service,durante gli esercizi dal 2003 al 31\12\2007, si sospetta che tutti bilanci non rispettono la vericità delle spese o delle fatture emesse dalla società controllante e viceversa:Uno scambio da verificare nelle sede previste. La Giunta della Camera di Commercio di Catania non è mai intervenuta durante la realizzazione dei lavori della nuova aerostazione,con modifica dei costi e non è intervenuta per lo spreco di denaro pubblico costato oltre euro 700.000,00 -circa euro settecentomilaeuro (voce che circolano), per l’inaugurazione dello scalo nell’anno 2007, per spese di catering buffet di arancini e cannoli . Nulla è cambiato dal 2007 a oggi con la nomina del nuovo Presidente della Camera di Commercio di Catania: una cosa è certa è cambiato il Maestro, ma la musica e i musicanti sono sempre gli stessi e coloro che non si allinieranno a determinati metodi verranno spazzati via come stracci, ma lo scrivente non si è mai spaventato da nessuno e non porge alcun sostegno alle attività illegali, convinto che la verità di ogni cosa è sempre emersa e la Magistratura,pur se lenta ha fatto sempre luce. Pertanto al fine di dare la massima trasparenza nell’amministrazione di tutte le società che gestiscono l’aeroporto di Catania, alle concessioni degli esercizi commerciali,alle nomine,alle consulenze e perchè no anche morale, sia a salvaguardia della propria sfera giuridica soggettiva e personale ed anche di quella e quella dei Cittadini,ed anche al fine di dare la massima trasparenza ,alla gestione nelle nomine di Giunta e di incarichi della Camera di Commercio di Catania, che deve avere rispetto per i rappresentanti di categoria minori non appartenente alle associazioni sindacali cosiddette “ forti “che cercano di calpestare i diritti, invierà un dettagliato dossier alla Commisione Nazionale Antimafia di Roma e Palermo e alle più alte rappresentanze dello Stato e alla Procura della Repubblica di Catania, per verificare tutti i fatti sopranarrati e altri ancora che si riserva di presentare chiedendo di essere ascoltato per eventuali ulteriori chiarimenti e integrazioni di documenti che le Autorità competenti ritenessero utili per fare chiarezza sulla vicenda e sui fatti.”.

commenti
  1. Carmelo ha detto:

    Pubblicato su “La Sicilia” del 17/02/2010

    FONTANAROSSA ESPOSTO SULLA SAC
    Invierà «un dettagliato dossier alla commissione nazionale antimafia di Roma e di Palermo», oltre che alla Procura catanese, «al fine di dare la massima trasparenza nell’amministrazione di tutte le società che gestiscono l’aeroporto di Catania». E’ l’iniziativa annunciata di Carmelo Micalizzi, dal 2008 componente del Cda della sac-services, e successivamente vicepresidente della stessa. Micalizzi, armatore e rappresentante degli armatori catanesi denuncia una serie di scorrettezze osservate in Sac e in Sac services tali da costituire sperpero di denaro pubblico. In particolare le attenzioni di Micalizzi si appuntano sul bando del 2008 per esternare i servizi di
    pulizia e gestione dei carrelli bandito da Sac spa «abusando del proprio potere e violando un contratto esistente con la Sac service che svolgeva tale servizio». Fino alla mancata ricapitalizzazione della Sac services non suffragata, secondo Micalizzi, da alcuna motivazione. «Perchè – scrive – non è stata richiesta la liquidazione della Sac
    service srl negli anni peggiore di malagestione dal 2003 al 31-12-2007?»

  2. giovanni condorelli ha detto:

    Ammiro e ringrazio il Sig. Micalizzi per il suo coraggio e la sua caparbietà per portare finalmente alla luce lo schifo che regna sovrano all’interno di queste maleodoranti gestioni dedite al servizio e lecchinaggio dei “potenti” di turno per garantirsi ricchezze e privilegi sulle spalle dei molteplici lavoratori. Ho assistito a molti teatrini e deliri di onnipotenza e adesso ,per fortuna, sono al di fuori da qst sdegnosa realtà che continua ad offendere la dignità dei lavoratori. E’ ora che qst gentaglia venga messa davanti alle proprie responsabilità,anche penalmente perseguibili,e che vengano anche fatti i nomi ed i cognomi di qst delinquenti che credono che la gestione di tali servizi sia una cosa privata.

  3. aeroportocatania ha detto:

    Per giusta informazione pubblichiamo la replica fatta dal Presidente della Sac, alla notizia apparsa sui giornali del Dossier all’antimafia sulla Sac .

    Il presidente della Sac Mancini risponde al dossier/esposto preannunciato da Carmelo Micalizzi

    Pubblicato sul quotidiano “La Sicilia” del 18/02/2011

    In merito alla notizia pubblicata ieri, relativa alla presentazione di un dossier/esposto contro Sac service da parte di Carmelo Micalizzi, interviene con una nota l’ing. Gaetano Mancini, presidente della Sac. «Le questioni sollevate dal sig. Micalizzi con la sua lettera-esposto – scrive – richiedono una precisa presa di posizione per i danni potenziali arrecati all’immagine della Sac da notizie false, distorte e tendenti a rappresentare scenari grigi certamente diversi da quel reali. Le questioni anticipate dalla stampa richiedono da parte di Sac, assieme a una secca smentita, alcune puntualizzazioni, sostenute da atti documentali, che permettono di apprezzare lo stato reale dei fatti.
    «Per ciò che riguarda ad esempio la questione dei servizi di pulizia e gestione carrelli – è uno dei punti sollevati – va detto che l’attuale gestione di Sac ha provveduto ad affidare il servizio tramite gara ad evidenza pubblica (a differenza della precedente assegnazione tramite affidamento diretto senza gara) ed ha inserito nel bando anche i servizi di pulizia riferibili alla Sac Service. Quest’ultima ha conseguentemente disdetto, nei termini, il precedente contratto con altra ditta che precedentemente svolgeva il servizio. Quindi nessun abuso e nessuna violazione di contratto.
    «Va però evidenziato – continua Mancini – che il sig. Micalizzi dimentica di riferire che l’affidamento tramite gara ha permesso di ridurre i relativi costi per la Sac Service da 126.099 a 26.126 euro annui (cioè una riduzione dell’80%!) e per la Sac di circa 800.000 euro annui complessivamente. Forse dovrebbe più compiutamente chiedersi il sig. Micalizzi, che ne e’ stato amministratore per lunghi periodi, perché fino a quel punto la Sac Service aveva speso tanto per questo e per altri servizi. Allo stesso modo, per ciò che riguarda la liquidazione della Sac Service, occorre ricordare al sig. Micalizzi che quest’ultima non e’ stata ricapitalizzata perché presentava perdite strutturali che avevano toccato i 2 milioni di euro annui. I fatti conseguenti hanno dato ragione alle scelte adottate: il bilancio di quest’anno, cioè quello della gestione in liquidazione, registra un utile di quasi 2 milioni di euro. Per questi e per altri motivi riferibili a quanto da lui affermato nella sua lettera-esposto presenteremo querela – preannuncia – nei confronti del sig. Micalizzi. Va detto infine che per le questioni richiamate e riferibili al periodo 2003-2007 è bene ricordare che questo Cda si e’ insediato nel luglio 2007 con la presidenza Turrisi sostituito dal sottoscritto a seguito delle sue dimissioni nel dicembre 2007».

  4. ........ ha detto:

    PREMESSO CHE I FATTI DENUNCIATI VANNO BEN OLTRE LA LETTERA RIPORTATA SUL QUOTIDIANO LA SICILIA A FIRMA DELL’ING. GAETANO MANCINI, SI ESPRIME MASSIMA GIOIA NELL’APPRENDERE CHE MICALIZZI CARMELO SARA’ QUERELATO CON RICHIESTA DANNI DI IMMAGINE PER SAC E SAC SERVICE, PERCHE’ GRAZIE ALLA QUERELA SI è CERTI DI CHE LA VICENDA APPRODI DAVANTI AD UN GIUDICE CON RELATIVO DIBATTIMENTO E DUNQUE E SOLO QUESTIONE DI TEMPO, I FATTI VERRANNO TUTTI A GALLA.
    LA VICENDA NON FINIRA’ DUNQUE NEL DIMENTICATOIO E/O “INSABBIATA”.
    IL DOSSIER ESPOSTO PROTOCOLLATO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CATANIA, ALLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA E ALLA COMMISSIONE NAZIONALE ANTIMAFIA CONTIENE CENTINAIA DI CARTE E DOCUMENTI.

  5. ........ ha detto:

    13 Commenti dal sito: http://lnx.cataniapolitica.it/wordpress/archives/23198

    1. Chiara D’Amico scrive:

    Sono stata licenziata nell’agosto del 2004 per inidonietà fisica, lavoravo come capoturno alla sicurezza aeroportuale, servizio gestito dalla Sac Service, con un contratto a tempo indeterminato. Parlo 2 lingue (inglese e francese) e in quel periodo stavo studiando anche il tedesco. Fra i colleghi era raro che qualcuno parlasse l’inglese, addirittura c’erano persone che a stento parlavano l’italiano. Non ho mai avuto problemi di sorta, anzi, quando facevo il capoturno cercavo sempre di venire incontro alle esigenze altrui, cercando di adattare le esigenze di servizio con le necessità che mi venivano dette. Questa ‘cortesia’ non mi è stata ricambiata al ritorno dalla maternità, anzi. Per non essere scesa a ‘compromessi’ e per un problema serio di salute, sono stata licenziata per inidonietà fisica. Avevo chiesto il passaggio da full-time a part-time in ufficio, ma mi è stato risposto dopo mesi di carteggio con il mio avvocato, che tale passaggio non era fattibile (poi reso possibile chissà perché o da quale politico di turno per una mia collegga addetta alla sicurezza), e mi era stato offerto in via del tutto eccezionale il passaggio alla gestione del parcheggio, da sola, h24. Data la zona poco raccomandabile, e per la mia sicurezza ho rifiutato e sono stata licenziata con raccomandata dell’11/08/2004.
    Ricordo anche di aver mandato una raccomandata con ricevuta di ritorno per comunicare l’allungamento della maternità, inviata 20 gg prima della scadenza. Per puro caso telefono in ufficio il giorno prima e mi dicono che non avevano ricevuto nulla, quando invece avevo tra le mani la ricevuta firmata, da chi?
    Al mio favore annovero anche aver fatto l’interprete per la PolAria.
    La realtà dell’aeroporto è molto diversa da quella che si crede da fuori, se non si aveva un calcio nel sedere o il sedere te lo facevi toccare allora si avevano tutte le agevolazioni possibili ed inimmaginabili.
    Spero che si faccia chiarezza, anche e soprattutto per chi come me ha subito l’ingiustizia di essere licenziata per motivi di salute e di trovarsi, dall’oggi al domani, senza un lavoro. Da 7 anni che non trovo nulla, se non la commessa sottopagata e costretta alle pulizie.

    Chiara D’Amico

    Commentato il 12 febbraio, 2011 alle 20:33

    2. chiara scrive:

    tutto ciò che è stato scritto sopra è solo una piccola parte della realtà. e non mi vengano a dire che tutte le aziende sono così perchè non è vero. TUTTI I MAIALI SONO UGUALI MA ALCUNI SONO PIU’ UGUALI DEGLI ALTRI” (Orwell)

    Commentato il 16 febbraio, 2011 alle 09:55

    3. MASSIMO scrive:

    speriamo che la magistratura catanese faccia piena luce in merito alla presunta “malagestone” della Sac e Sac Service, stipendi d’oro, concessioni, ecc……..
    Fra l’altro se non ricordo male gia’ nell’anno 2008 era stata gia’ avanzata denuncia da parte del Consigliere Camerale Micalizzi in merito agli stipendi d’oro.

    Commentato il 18 febbraio, 2011 alle 23:03

    4. Chiara D’Amico scrive:

    Massimo, lo spero proprio, purtroppo non ho fatto causa alla Sac Service dato il potere politico-economico contro il quale mi sarei scontrata, avrei sicuramente perso, pagando poi delle spese esorbitanti. Solo persone con le spalle ben coperte hanno intentato e vinto la causa con la società.

    Commentato il 18 febbraio, 2011 alle 23:11

    5. giovanna scrive:

    La gente “onesta” di questa citta’ aspetta fiduciosa che la magistratura faccia luce,
    su tutti i fatti denunciati da questo consigliere, a mio avviso coraggiosissimo,perche’ se tutto cio’ risultasse vero,e’ da premiare come “eroe” dell’anno.

    Di certo si sa che la SAC ha tante vertenze nei tribunali del lavoro,perche’ improvvisamente, tanti onesti lavoratori, si sono visti negare i piu’ elementari diritti
    conquistati con anni di battaglie sindacali.

    Se sperpero e abuso c’e’ stato dei denari pubblici, e’ giusto che i colpevoli vengano
    giudicati per i loro reati.

    Solo cosi’ il cittadino non viene lasciato solo.

    Commentato il 19 febbraio, 2011 alle 16:11

    6. MASSIMO scrive:

    CHIARA IO PENSO CHE LA MAGISTRATURA CATANESE FUNZIONA, SOLITAMENTE DOPO LA PAUSA RICOMINCIA LA MUSICA, DUNQUE E SOLO QUESTIONE DI TEMPO, NON ESISTE POTENTE CHE SBAGLIANDO NON ABBIA PAGATO IL CONTO CON LA GIUSTIZIA E/O POTERI SCONFITTI, VEDI ESEMPIO CRAXI, MUBARAK, E PIU’ AVANTI LA SCONFITTA DEL BERLUSCONISMO.
    ANCHE L’INFORMAZIONE CATANESE AD ESEMPIO GODE DI CERTE PROTEZIONI, MA ANCHE QUESTE NEL TEMPO RIMARRANNO SOLO UN TRISTE RICORDO DI QUESTA TERRA.
    SI DICE CHE LA MAFIA TENDE A CONQUISTARE PORTI AEROPORTI E…………………
    DUNQUE VEDREMO, CHI VIVRA’ VEDRA’.

    Commentato il 19 febbraio, 2011 alle 16:16

    7. ANGELA scrive:

    sono d’accordo con giovanna, se quanto riportato dall’esposto corrisponde a vero il denunciate dovra’ essere riconosciuto dalla storia come un vero eroe anche perchè secondo me rischia tantissimo.
    Molta gente crede nel fatto che la magistratura delle volte è infiltrata da gente che non compie a pieno il proprio dovere.
    Ricordiamoci sempre che prima o poi chi sbaglia paga.
    Dunque fiducia nella magistratura vera e onesta.

    Commentato il 19 febbraio, 2011 alle 16:34

    8. Chiara D’Amico scrive:

    Ringrazio Chiara, Massimo, Giovanna ed Angela per i commenti. Con la speranza che la magistratura segua il suo corso naturale e venga fatta luce su tutti i ‘casi strani’, compreso il mio.

    Commentato il 19 febbraio, 2011 alle 16:53

    9. giovanna scrive:

    Cara Chiara, permettimi di dirti, che avresti dovuto tentare una via legale,
    dovevi crederci, e trovare un’avvocato onesto, perche’ con un legale
    onesto avresti avuto buone possibilita’.

    Anche se questi poteri “forti” diffondono il terrorismo dell’impunibilita’.

    Devi sapere che gli ex lavoratori di Telecom hanno migliaia di cause vinte in
    tutti i tribunali d’Italia.

    Anche se la Sac a livello locale e’ potente ma non e’ al di sopra della legge,
    se tu ritenevi di avere subito un torto, come penso che sia stato, dovevi avere
    piu’ fiducia nella legge.
    Non bisogna chinare la testa quando si tratta del “pane” dei tuoi figli.
    Scusami, se metto il dito nella piaga, ma mi fa rabbia il cinismo del potere.

    Commentato il 19 febbraio, 2011 alle 17:50

    10. Chiara D’Amico scrive:

    Cara Giovanna,
    avrei dovuto forse azzardare, ma in quel periodo stavo davvero male, e le spese fra dottori, cure mediche, avvocato che già mi seguiva per chiedere il part-time, e crescere un neonato, erano davvero esose, e se poi avessi perso la causa avrei pianto e tanto! Purtroppo, come ho scritto prima, solo chi aveva le spalle ben coperte ha vinto la causa contro la sac service, e io semplice guardia particolare giurata (questa era la mia mansione) addetta alla sicurezza aeroportuale, con mansioni svolte da capoturno, non avendo “nessuno” non me la sono sentita.
    Quello che mi auguro è che venga fatta piena luce sull’amministrazione della Sac e della Sac Service, troppe cose andavano male, senza seguire una logica se non quella dei propri tornaconti, o altri.

    Commentato il 19 febbraio, 2011 alle 17:55

    11. ANGELA scrive:

    Cmq secondo me dall’esposto emergono parecche responsabilità, e, si evidenzia anche che esiste un disegno criminoso già studiato nei dettagli da parecchi anni, personaggi che coprono incarichi di prestigio in certe organizzaioni/confederazioni da anni, ben preparate, che dovrebbero essere esempio di legalità ma che poi in fondo sono la concretezza dell’illegalità e dell’interesse privato e/o interesso politico e/o di potere. LE PERSONE SONO STANCHE DI VEDERE QUESTO TIPO DI COSE.

    Commentato il 19 febbraio, 2011 alle 21:02

    12. giovanna scrive:

    Ma gia’ nel 2006, qualche parlamentare in aula chiese all’allora ministro dei trasporti,
    di indagare sulla gestione “allegra” della societa’, in merito a consulenti e stipendi d’oro, il quale promise, attraverso l’ENAC, un’indagine nel merito.

    Ma allora viene da chiedersi, ma l’ENAC cosa ha “controllato” in tutti questi anni?
    E’ il momento che anche esso dia la propria versione, negativa o positiva,in merito a questa denuncia.
    A seguito di una denuncia cosi’ GRAVE, bisogna fare chiarezza,ma il piu’ presto possibile, proprio per dimostrare che non viviamo in una repubblica delle banane.

    Commentato il 20 febbraio, 2011 alle 21:20

    13. ASSOCIAZIONE CULTURALE VOCE DI POPOLO scrive:

    LE DOMANDE SENZA RISPOSTE SONO TANTISSIME.
    MOLTA GENTE PENSA CHE PRESTO A CATANIA CI SARANNO DEI CAMBIAMENTI POSITIVI ANCHE GRAZIE ALLE NUMEROSE DENUNCIE PRESENTATE DA ALTRETTANTI CITTADINI CHE ASPETTANO RISCONTRO GIUDIZIARIO.
    LA QUESTIONE, ANZI IL CASO AEROPORTO, ORMAI NON PUO’ PIU’ ESSERE NASCOSTO E/O “INSABBIATO”.
    LA MAGISTRATURA FUNZIONA, ANCHE SE LENTA, MA FUNZIONA.
    LE MELE MARCE SI TROVANO IN TUTTI I RACCOLTI.

    Commentato il 20 febbraio, 2011 alle 21:45

  6. silvana ha detto:

    Siamo TUTTI lieti che il grande Presidente della SAC presenti querela, affiche’ sia fatta luce,
    su una questione cosi’ infamante.
    E se poi riuscisse anche a spiegare, come mai, in un’aeroporto, con crescita esponenziale,
    del traffico passeggeri, mandera’ dal 1° marzo a fine maggio “SOLO” 80, dicasi 80, persone
    in cassa integrazione, saremo tutti felici di capire PERCHE? …Soprattutto i lavoratori gettati
    via peggio della carta straccia.

    C’e’ da ricordare che solo un’anno fa ha dichiarato, a tutti i giornali, che la sua Presidenza,
    e le operazioni di privatizzazione della SAC erano state necessarie per “garantire”,il posto
    di lavoro.
    Magari i lavoratori, non si rendono conto,che la cassa integrazione e’ una GARANZIA, Presidente lo spieghi a chi lavora veramente, per 1000 0 1500 euro, che non ha perso il posto di lavoro, mi pare che gli asini non volano, qualcuno se n’e’ gia’ accorto!!!!

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